I superpoteri dell’urina. Cinque motivi per non buttar via la propria pipi’
Gli piace far venire meno i tabu’. Dopo aver realizzato dei documentari sugli escrementi, Thierry Berrod si e’ immerso nell’urina. Risultato della sua inchiesta: I superpoteri dell’urina, che andra’ in onda stasera alle 22,25 su Arte (1). Per la trasmissione “20 Minutes”, Berrod fa conoscere gli aspetti sconosciuti di questo liquido, di cui produciamo in media 38.000 litri nel corso della nostra vita, cioe’ il contenuto di un camion-cisterna.
La forma del gettito, un parametro di diagnostica
La qualita’ dell’urina e’ uno “specchio della nostra salute”, sottolinea il documentario. La sua consistenza, il suo colore, il suo odore o il suo gusto possono dare delle indicazioni sullo stato del nostro corpo. E, per gli uomini, il suo flusso merita di essere misurato. “Che si pisci sui piedi o a tre metri, non vuol dire niente, spiega Berrod. Un flusso debole puo’ essere un buon segnale della presenza di un cancro alla prostata.
Bere la propria pipi’ fa bene alla circolazione sanguigna
“Madonna aveva confidato di urinare sui propri piedi per curare le sue micosi. L’urina, e’ riconosciuto, e’ efficace contro i problemi della pelle”. Ma essa puo’ anche essere ingerita. Milioni di persone nel mondo bevono le proprie urine. A Shangai, per esempio, l’urina degli scolari serve per la cottura al forno delle uova. “Essa contiene dell’urochinasi, che ha proprieta’ anti-coagulanti”. Ma non vi affrettate, il dibattito sull’urinoterapia e’ “lungi dall’essere risolto”.
L’urina e’ fornitrice di cellule staminali
Nella pipi’ si trovano circa 7.000 cellule evacuate senza essere danneggiate. A partire da queste ultime, si puo’ costituire uno stock di cellule staminali, alcune delle quali potrebbero essere convertite in neuroni. Un’alternativa alle cellule staminali prelevate dagli embrioni umani, che pongono un problema etico. “Alcuni vantaggi della ricerca scientifica legata all’urina ci sono in Asia. Li’ ci sono meno tabu’ che nei Paesi del nord del mondo”.
Una risorsa per la produzione di energia
Il profumo Chanel 5 contiene 300 composti chimici, l’urina 3.000… “L’urina e’ una fonte di energia. A partire dai suoi componenti, si puo’ fabbricare l’idrogeno. Ma per un pieno, attualmente bisognerebbe raccogliere il liquido di 400 persone durante una giornata”. La pipi’ come carburante, e’ da approfondire.
Materia prima per fertilizzanti
Fosforo, magnesio, potassio… Ci sono molti elementi nutritivi nell’urina. Tanti da fornire materiale per i fertilizzanti. “Le miniere di fosfato sono esaurite. Ma ce fosfato nella nostra urina, cosi’ tanto da far crescere dei pomodori, per esempio”. Ma bisognera’ riciclare bene la nostra pipi’. “Quando si fa una pisciata, l’oro giallo se ne va. Per il futuro, si dovranno utilizzare delle toilette con un buco grosso e uno piccolo, si’ da separare gli escrementi dall’urina”
(1) la televisione franco-tedesca di programmi culturali che trasmette in tutta Europa
(articolo di Joel Metreau pubblicato sul web della trasmissione tv “20 minutes” del 14/11/2014)