Inflazione in calo, ma il trend ribassista è fermo. Governo responsabile


Istat ha grossomodo confermato le stime di luglio dell’inflazione: + 5,9% su base annua (+6,4% il mese precedente) e nessuna variazione mensile.
Si è fermato il trend ribassista dopo le fiammate per la crescita dei prodotti energetici dovuta all’invasione russa dell’Ucraina. 

Questo vuol dire che le politiche in atto non stanno producendo quanto auspicato.

Il governo ce la sta mettendo tutta e con successo, dicono i commenti del governo stesso e dei media che lo sostengono… ma i numeri sono questi. 
Anche le ultime decisioni del governo su banche/extraprofitti, viaggi, taxi, dovrebbero peggiorare la situazione.I provvedimenti presi sono contro le misure anti-inflazione della Banca Centrale europea (Bce) (aumenti dei tassi d’interesse): il prelievo dei cosiddetti extraprofitti alle banche, vuol dire remare al contrario.

Il governo sull’inflazione campa alla giornata, corre dietro le emergenze, con toppe senza prospettive su corto e lungo periodo e creando altrettante emergenze.

L’unica politica sarebbe quella di defiscalizzazione, per imprese e consumatori… ma non se ne parla e quando ci hanno messo mano, come nel caso della benzina, hanno solo fatto aumentare le già esose tasse.

Qui il video sul canale YouTube di Aduc
 

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