Depenalizzazione droghe. Richard Branson rilancia l’appello dell’ONU
Le Nazioni Unite hanno chiamato i governi di tutti i Paesi a porre fine alla “war on drugs” e a depenalizzare uso e possesso di tutte le sostanze illegali.
In un messaggio postato sul sito della Virgin, Richiard Branson ha pubblicato il rapporto dell’Ufficio Onu su Droghe e Crimini (UNOCD) che cambia radicalmente la posizione dell’organizzazione per il controllo delle droghe.
Scrive Branson: “e’ ancora una comunicazione inedita”, sottoposta ad embargo da parte di alcuni media mondiale -ma che e’ diventata subito pubblica per paura che l’ONU “ceda alle pressioni che vogliono impedire questo importante movimento”.
Le Nazioni Unite si stanno preparando a dichiarare “inequivocabilmente che la criminalizzazione e’ un arma non necessaria e sproporzionata”, scrive Barnson. Un documento che cambia la posizione dell’ONU sul controllo delle droghe e che doveva essere diffusa durante una conferenza in Malaysia domenica scorsa, ma che per il momento e’ stata sospesa.
“Mentre scrivo, sento che almeno un governo sta facendo molta pressione sull’UNODC”. “Speriamo che l’UNODC, un organismo globale che e’ parte dell’ONU e che si presuppone che sappia cosa e’ giusto per le persone nel mondo, e che si suppone non faccia un voltafaccia all’ultimo momento e ceda alle pressioni per non far proseguire questo importante movimento. La “war on drugs” ha gia’ fatto troppi danni a troppe persone.
(articolo pubblicato sul quotidiano The Independent del 20/10/2015)