Bonus mobilità. Per ora solo quelli inquinanti e non per i meno abbienti

 Il bonus benzina di 200 euro è stato di recente prorogato per i lavoratori del settore privato, estendendolo anche agli studi professionali e potrà anche essere ceduto a qualsiasi titolo  anche non gratuitamente. Questo bonus è per tutti, senza limiti di reddito.

Poi c’è un altro bonus, quello trasporti, anch’esso prorogato con la clausola di disponibilità solo per un Isee inferiore a 20mila euro, quindi per i meno abbienti. Ma quest’ultimo non è ancora disponibile perché si attende il decreto attuativo che, previsto per il 14 febbraio, al momento non c’è.

Due pesi e due misure? Dove, oltre al peso per i più abbienti, il peso di quello benzina grava di più sull’ambiente, visto che l’uso dei mezzi pubblici è decisamente meno inquinante di quello dei mezzi privati? Chi se ne frega dell’ambiente?

Volendo, poi, si potrebbe anche pensare che il governo è tempestivo verso il settore privato visto che è quello più vicino alle sue politiche, mentre è tardivo e distratto verso pensionati e pubblici dipendenti e studenti perché o non votano o fanno parte di altri bacini elettorali… si potrebbe

Comunque, il 14 febbraio è passato da oltre un mese, che succede?

 

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