Antitrust versus gestori energia. Occorre andare pesanti per farli smettere

Antitrust ha deciso di avviare istruttoria contro alcuni gestori per la violazione della norma (decreto Aiuti) che blocca le modifiche unilaterali dei contratti energetici fino al 30 aprile 2023 e su cui era anche intervenuta, con Arera, per specificare diritti e doveri. Si tratta di una ulteriore istruttoria oltre quella già predisposta in precedenza per altri gestori.
Sono mesi, da quando c’è questa sospensione delle modifiche unilaterali, che quasi tutti i gestori continuano a imporle, giocando sulla poca informazione degli utenti e sul fatto che l’impazzimento dei prezzi del mercato energetico ha spesso fatto perdere cognizione di causa ed effetti ai loro utenti. Le segnalazioni che ci sono giunte sono molteplici e in diversi casi, per far tornare alla ragione della norma i gestori, siamo stati costretti anche a ricorrere alla specifica Autorità Arera.
Come sempre questi gestori giocano sul fatto che, a fronte delle enormi quantità di utenti a cui hanno cercato di imporre questo cambio, a rendersi conto e fare opposizione sono una parte molto limitata. Per questo i gestori sono consapevoli che val la pena, quand’anche e quando saranno sanzionati, di violare le norme: i ricavati delle violazioni sono stratosfericamente superiori alle sanzioni. Ed è per questo che, oltre a comminare sanzioni che siano proporzionali al business illecito che è stato generato, sarebbero opportuni anche provvedimenti di blocco della loro attività.

 

CHI PAGA ADUC
l’associazione non percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille)
La sua forza economica sono iscrizioni e contributi donati da chi la ritiene utile

DONA ORA