Antitrust: Autolinee Toscane ostacolata nel suo servizio. Ora è il caso di renderlo meglio e di smetterla coi finti privati

 Antitrust ha multato One Scarl srl ché aveva ostacolato il subentro di Autolinee Toscane nel trasporto pubblico locale su gomma. La società di proprietà della francese Ratp si era aggiudicata la gara ad aprile 2019, ma per vari boicottaggi del precedente gestore è riuscita ad attivare il servizio solo a novembre 2021.

Da notare che entrambe le società sono “pubbliche”: consortile One Scarl (insieme di tante altre aziende tipo la ex-Ataf di Firenze), ente pubblico la Ratp che gestisce anche il metrò di Parigi. Aziende che hanno al primo posto missione e rendimento dei capitali per il bene pubblico e che, non potrebbero altrimenti, si comportano come una qualsivoglia azienda privata nella competizione del mercato.

Una situazione che fa molto dubitare sui metodi di privatizzazione e liberalizzazione in corso, con la presenza spesso assoluta del capitale pubblico, dove, nella competizione di mercato, diventa pubblico anche il rischio: i soldi dei contribuenti usati per rimediare ad eventuali torti fatti ad altri competitor. Succede che noi contribuenti, pagando le imposte, abbiamo affidato questi soldi ad istituzioni che poi se li “giocano” col rischio di perderne tanti ed accumulare debiti che, ovviamente, devono poi essere risarciti sempre dal contribuente. Sono le conseguenze di una privatizzazione e liberalizzazione dove esiste sempre lo Stato imprenditore che gareggia contro privati (1).
Nel nostro caso, i contribuenti pagheranno 3 milioni e mezzo per la multa Antitrust e, se vi sarà una causa per danni (ammesso che non sia già stata intentata), ulteriori soldi se questa causa fosse vinta.

Gli effetti di questa delibera Antitrust sono duplici:
– è giusto che capitali pubblici siano usati nelle logiche del mercato privato? Non sarebbe sufficiente uno Stato che fa regole e controlla che siano rispettate, senza invischiarsi in abusi di posizioni dominanti (stesso soggetto che fa regole che lui stesso deve rispettare)?
– ora che Autolinee Toscane ha visto riconosciuto il torto che ha subito, anche sulla spinta della fiducia che questa delibera genera in utenti e istituzioni locali, forse è proprio il caso di impegnarsi molto, ma proprio molto di più per i servizi che, a Firenze e non solo, vengono resi in modo pessimo (lo sostiene anche il Sindaco….).

1 – si pensi alla Rai, ente di Stato pagato da imposta/canone che, in abuso di posizione dominante, gareggia per la pubblicità con privati che non percepiscono imposte.
 

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